

Fiano di Avellino DOCG, ideale con crostacei e molluschi prima di tutto, ma anche con zuppe e vellutate a base di legumi e verdure e carni bianche alla griglia.
Denominazione: Fiano di Avellino DOCG.
Vitigno: Fiano di Avellino 100%.
Ubicazione Vigneti: i territori di produzione sono della provincia di Avellino e sono di media collina, in particolare del comune di Lapio, piccolo borgo della Valle del Calore, che ancora oggi è considerato per molti versi come la sua terra d’elezione ed ospita circa un quinto della superficie vitata.
Esposizione ed altitudine vigneti: est dai circa 300 agli oltre 600mt s.l.m.
Natura del terreno: argilloso-calcarea con elementi vulcanici, più sciolti in alcune zone, più tenaci e compatti in altre, addirittura su roccia viva in altri siti ancora.
Allevamento della vite: a spalliera con potatura a guyot.
Densità impianto: 3 ettari.
Superficie: 25 anni.
Età media della vite: 25 anni.
Resa per ettaro :80q.
Tecniche di vinificazione: prodotto con uve raccolte e selezionate a mano. Dopo la pressatura soffice delle uve la fermentazione avviene in serbatoi di acciaio ad una temperatura controllata di 16-18°C. Il vino affina in serbatoi di acciaio sui propri lieviti prima di essere imbottigliato.
Abbinamento: con crostacei e molluschi prima di tutto, ma anche con zuppe e vellutate a base di legumi e verdure e carni bianche alla griglia.
Prima annata prodotta:2008